State of Decay 2 – Recensione
“Come sopravvivrai?” su State Of Decay 2
Ecco a voi la recensione di State of Decay 2, un videogioco a tema Zombie che metterà alla prova le vostre capacità di sopravvivenza all’apocalisse.
Per informazioni più dettagliate sul gameplay del gioco, vi invitiamo a visitare le nostre guide di State of Decay 2.
State of Decay 2 è un videogioco survival/gestionale a tema horror sviluppato da Undead Labs e pubblicato da Microsoft Game Studios nel 2018, disponibile per Xbox One e Microsoft Windows. Si tratta del sequel del primo State of Decay, pubblicato nel 2013.
In State of Decay 2 dirigeremo una comunità di superstiti che dovrà lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere in un mondo ormai completamente invaso dai morti viventi. Le nostre giornate saranno divise tra la ricerca di risorse, lo sviluppo dei nostri personaggi e della base in cui vivono, le interazioni con altre comunità di sopravvissuti ed, ovviamente, i combattimenti senza fine contro le orde di Zombie.
Una delle particolarità che distingue State of Decay 2 da altri titoli a tema Zombie sta nel fatto che non useremo un unico personaggio; ogni membro che andrà a comporre la nostra comunità sarà infatti attivamente giocabile.
Quando non ci sarà più posto all’Inferno…
State of Decay 2 è principalmente un gioco survival in cui avremo il compito di controllare un gruppo di sopravvissuti. Il nostro obiettivo sarà fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per non soccombere alla piaga degli Zombie.
Il gameplay di State of Decay 2 unisce due componenti separate: una parte survival ed una parte gestionale. La componente survival segue la linea classica di diversi giochi a tema Zombie dove l’obiettivo è sopravvivere; la nostra principale attività sarà esplorare regioni rurali alla ricerca di risorse, armi ed altri oggetti utili da poter utilizzare per combattere i non morti. La componente gestionale invece riguarda lo sviluppo della comunità e del rifugio in cui risiede; dovremo decidere quali sopravvissuti reclutare nella nostra comunità, come svilupparli, come gestire le scorte e quali strutture edificare per rendere funzionale la nostra base.
Definisci la tua impresa
All’interno di State of Decay 2 ci imbatteremo in una grande varietà di abilità, armi, attrezzature, risorse e strutture, varietà talmente grande che difficilmente si riuscirà a fare tutto in una singola partita. Il fatto che bisogna decidere quali sopravvissuti con precise abilità cercare, quali oggetti si ottenerranno nel mondo e quali strutture costruire rende ogni partita unica. State attenti a quel che fate: nel gioco vige la morte permanente e se uno dei vostri superstiti dovesse morire, lo avrete perso per sempre. Durante il gioco, inoltre, capiterà spesso di dover fare scelte difficili; mandare via un sopravvissuto non più utile alla comunità o rinunciare a condividere risorse troppo scarse con altre enclavi rappresentano una sfida morale non indifferente.
Duri a morire
I sopravvissuti in cui ci imbatteremo sono caratterizzati dal possedere tratti ed abilità estremamente differenti tra di loro; alcune di queste abilità andranno a definire come sarà utilizzabile il personaggio in termini di gameplay. Per fare qualche esempio, potremmo decidere di addestrare un sopravvissuto in acume puntando sulla furtività; con un altro potremmo preferire migliorare le abilità di combattimento con armi pesanti; con un altro ancora, invece, potremmo affinare la stabilità dell’abilità mira. Ci sono anche abilità che andranno a definire cosa un sopravvissuto sarà in grado di fornire alla comunità; sarà possibile infatti addestrare medici, agricoltori, cuochi, esperti di computer, munizioni ed elettronica, tutte abilità che renderanno disponibili un ampio range di possibilità di gioco.
Casa dolce casa
Anche la base che andremo a creare sarà personalizzabile in diverse maniere, attraverso la costruzione di strutture dagli scopi più disparati; in una partita, ad esempio, si potrebbe decidere di costruire un’armeria, per poter creare tutti i proiettili di cui si possa aver bisogno; nella prossima si potrebbero voler creare alloggi più lussuosi in cui vivere, per aumentare il morale della comunità; in quella dopo ancora ci si può impegnare ad allestire una stazione commerciale ed ottenere ciò di cui si necessita scambiandolo con altre enclavi. Sarà compito del giocatore decidere come allestire la propria base per adattarla al meglio al proprio stile di gioco.
Qualche dettaglio tecnico
Veniamo alle caratteristiche tecniche del gioco:
- Grafica: il gioco offre una grafica ben fatta e bella da vedere, anche se forse un po’ datata, sviluppata in Unreal Engine 4. Molto buono il sistema di illuminazione che cambia in base all’ambiente ed al momento della giornata. Ben fatti anche i dettagli: far esplodere la testa degli zombie e vederne gli schizzi di sangue macchiare i muri circostanti è davvero soddisfacente.
- Sonoro: la colonna sonora del gioco è stata composta da Jesper Kyd e da Dreissk. Essa offre diverse eccellenti musiche che accompagneranno il giocatore nelle sue attività; si avranno temi rilassanti e malinconici durante l’esplorazione delle lande desolate, passando per toni cupi ed ansiosi mentre si sgattaiola in mezzo agli Zombie, fino ad arrivare ai ritmi incalzanti e movimentati di quando si entra in combattimento contro grandi orde.
- Giocabilità: State of Decay 2 è un gioco Open World in terza persona dove potremo dirigere il sopravvissuto in vaste mappe disseminate di luoghi d’interesse. Il gameplay è molto variegato, con tante attività diverse da intraprendere; tra occasioni di saccheggio, richieste di aiuto, sviluppo della base e caccia agli Zombie, è molto raro rimanere con le mani in mano.
- Longevità: se giocherete State of Decay 2, è molto probabile che vorrete intraprendere più di una partita, per sfruttare tutte le occasioni che il gioco offre. È possibile completarne una in poche ore, se si punta unicamente agli obiettivi principali della mappa. In alternativa, si può decidere di prendersi tutto il tempo necessario ad esplorare la mappa per intero e sviluppare al massimo le proprie basi e comunità; così facendo si può far durare una sola partita anche settimane prima di terminarla.
- Trama: il gioco non presenta una trama vera e propria: quella che gestiremo è una comunità di persone comuni che cercano di sopravvivere come possono, giorno dopo giorno, in un mondo ostile. Tuttavia, in alcune occasioni, è possibile sentir parlare di varie organizzazioni che operano con fini misteriosi nel mondo di State of Decay, come la pacifica Rete o il militarista Artiglio Rosso. Nonostante questo elemento dia al gioco una parvenza di lore, si tratta sempre di semplici dicerie sentite in giro, senza la possibilità di approfondirle ulteriormente.
Qualche nota dolente
Passiamo adesso ai principali difetti del gioco:
- Bug: purtroppo, State of Decay 2 è afflitto da una serie di bug abbastanza rilevanti, alcuni dei quali potrebbero costringere a dover riavviare gioco. Tra questi figurano NPC che non seguono il giocatore, freeze in schermate senza uscita o venire sparati ad alta velocità mentre si entra in un veicolo. Tali errori potrebbero portare ad alcuni momenti di frustrazione, nel caso vi ci si imbatta.
- Lore: come già detto, State of Decay 2 non ha intenzione di essere un gioco dove si gestiscono degli eroi che salvano il mondo dall’apocalisse. Nonostante questo, le citazioni a misteriose organizzazioni suscitano una certa curiosità, traducendosi in un’occasione sprecata per approfondire la storia di State of Decay 2. Questo potrebbe comunque apparire come un vantaggio, aumentando l’immersività in un gioco dove i nostri sopravvissuti sentono soltanto parlare di eventi più grandi di loro.
Requisiti di sistema PC
Ecco i requisiti tecnici minimi e consigliati per State of Decay 2.
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 10 64 bit
- Processore: Intel i5-2500 @2,7 Ghz / AMD FX-6300
- Memoria: 8GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 760 2 GB / AMD Radeon HD 7870
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 30GB di spazio disponibile
- Scheda audio: compatibile con DirectX
Consigliati:
- Sistema operativo: Windows 10 64 bit
- Processore: Intel i5 4570 @ 3,2 Ghz / AMD FX-8350
- Memoria: 16GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1650 4 GB / AMD Radeon R9 HD 380
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 30GB di spazio disponibile
- Scheda audio: compatibile con DirectX
Giudizio finale
State of Decay 2 è un gioco survival che unisce con un ottimo risultato uno stile di gioco diretto ed uno gestionale. Gli sviluppatori si sono dimostrati più volte attenti alla crescita del proprio titolo, migliorandolo nel tempo; un esempio è l’aggiunta di nuovi livelli di difficoltà, in risposta ai giocatori che trovavano il gioco troppo facile. Divertente anche il comparto multiplayer, che supporta il Cross-Platform tra Xbox One e PC. Nel 2020 viene pubblicata la Juggernaut Edition, versione definitiva del gioco che comprende tutti i DLC. Nonostante la presenza di alcuni bug occasionali, State of Decay 2 è un gioco decisamente da provare; dotato di tratti unici che lo distinguono da altre opere dello stesso genere, è senza dubbio uno dei titoli più interessanti in circolazione sul tema dei morti viventi.
Contenuti aggiuntivi
State of Decay 2 offre anche due principali espansioni: Daybreak ed Heartland. In Daybreak faremo parte di una squadra speciale in missione per conto dell’Artiglio Rosso; il nostro obiettivo sarà difendere un prezioso tecnico da continue ondate sempre più grandi di Zombie fino a che non avrà terminato il suo lavoro. In Daybreak avremo a disposizione armi, personaggi ed attrezzature esclusive, molto più potenti rispetto a qualsiasi cosa potremmo trovare nel gioco base. Heartland, invece, va a colmare una grande lacuna del gioco base, ovvero la mancanza di una trama; in questa espansione, infatti, affronteremo una storia che ci porterà a svelare i segreti della Valle di Trumbull, ambientazione del primo State of Decay. Il nostro compito in Heartland sarà scoprire i segreti della valle e della pericolosa pestilenza che sembra averla avvinghiata. Anche qui avremo a disposizione personaggi, abilità ed oggetti completamente nuovi con cui affrontare questa avventura.
Videogiocatore di lunga data, soprattutto da sponda Xbox, adora viaggiare attraverso i vari mondi del magico universo dei videogames fin da quando ha ottenuto le sue prime facoltà cognitive. È stato evocato su questo sito perché il proprietario non poteva fare a meno di lui, e così si è messo a fare del suo meglio per contribuire alla sua crescita.
Verdetto
Pro
- Ottima unione di una componente survival ad una gestionale
- Grande varietà di abilità, armi, oggetti e strutture
- La necessità di fare scelte morali favorisce l'immersività
- Possibilità di approccio attraverso stili di gioco differenti
Contro
- Presenza rilevante di bug
- Il basso sviluppo della lore è un'occasione sprecata