Helldivers

Helldivers – Recensione

Condividi su:
Tempo di lettura:4 Minuti, 36 Secondi

Helldivers è un videogioco pubblicato nel 2015 da Arrowhead Game Studios su Playstation 3, Playstation 4 e PC.


Un primo capitolo d’impatto


Helldivers

Diversi mesi sono passati dall’uscita del suo seguito, Helldivers II, che nonostante abbia avuto diverse difficoltà dopo il lancio a causa della successiva integrazione di un account Playstation su PC, si è fatto enormemente sentire. Probabilmente conoscerete già bene la qualità di questo seguito, ma molti potrebbero essersi persi il suo capitolo precedente, possiamo quindi iniziare a scalfirne la superficie.

Helldivers è uno sparatutto con visuale dall’alto, con un gameplay incentrato sull’utilizzo dei tasti analogici, un cosiddetto “twin stick shooter“. Con un tempo di risposta praticamente quasi immediato, con l’analogico sinistro ci si sposta, mentre con il destro si punta nella direzione precisa in cui si direziona l’analogico.

Con un background altamente fantascientifico ed epico, controlleremo un eroe umano, in attività e in guerra per la difesa della Democrazia della nostra Super Terra. Non c’è una vera e propria trama, dunque il tutto sarà estremamente incentrato sul gameplay.

Dotati di un vasto arsenale di armi e di supporto, i nostri alleati dovranno unire le loro forze per poter sopravvivere agli attacchi delle creature combattenti nemiche. Queste armi si suddividono in diverse categorie e tipologie, tutte sbloccabili continuando a giocare ed accumulando punti ricerca, oggetti da raccogliere intorno alla mappa, che possono essere utilizzati poi per i potenziamenti. Le armi potenziate faranno più danno, avranno una capacità di munizioni aumentata oppure altri potenziamenti come un surriscaldamento minore, tornerà utilissimo; dunque sperimentare un po’ di tutto se si è agli inizi, per poi concentrarsi su alcune di queste.

I nemici dei nostri supersoldati sono di diverse specie: ci sono gli Insetti, i Cyborg e gli Illuminati. Ogni singolo nemico ha un suo grado di pericolosità e resistenza, che è elencato nell’enciclopedia all’interno del terminale della navetta; ciascuna specie possiede anche un boss unico particolarmente potente da affrontare in una arena. Da sottolineare anche la possibilità di effettuare la missione in uno “stealth” totale o quasi. Ciascuna specie possiede una categoria di nemici classificabile come sentinelle, le quali possono chiamare rinforzi se ci notano e non riusciamo ad ucciderle in tempo.


Gli stratagemmi


Parte centrale della sopravvivenza dei nostri soldati è l’utilizzo e la personalizzazione degli stratagemmi. Uno stratagemma è un importante aiuto in battaglia, che può essere utilizzato in qualunque momento. Una richiesta di stratagemma necessita di utilizzare una corretta combinazione in sequenza di tasti, che apparirà su schermo una volta selezionata. Una volta digitata la combinazione apparirà in mano al nostro personaggio una sfera che è possibile decidere dove lanciare. Ogni stratagemma possiede un totale di utilizzi massimi per missione o di un cooldown di tempo per poter essere riutilizzato. Di vitale importanza saranno quelli per il respawn degli alleati o delle munizioni. In giocatore singolo si possiede un totale di rientri garantiti, mentre in cooperativa è possibile richiamare un alleato finchè si riesce a lanciare in tempo la richiesta senza venir prima sconfitti.

Fondamentale sarà quindi la combinazione di equipaggiamento e stratagemmi, per poter creare equilibrio, sinergie e aiuti anche per i nostri compagni. A inizio missione è possibile scegliere e personalizzare fino a 3 set di dotazione, oppure si può decidere di utilizzare un set totalmente casuale per ricevere poi un bonus di esperienza a fine missione.


Attenzione al fuoco amico


Helldivers

Se è vero che abbiamo un arsenale compreso di autocarri e velivoli di supporto, dobbiamo sempre ricordarci che il fuoco amico sarà sempre attivo. Ogni colpo potrebbe essere letale anche per i nostri compagni, e capiterà più volte di sfiorarli di striscio o di atterrarli per sbaglio. Ciò include anche le richieste di attacco, di rifornimento munizioni e di rientro alleati. Sarà sempre tragicomico vedere un alleato di rientro con la sua Capsula Hellpod e assistere al suo atterraggio proprio su uno degli alleati.

Un compagno a terra può essere rianimato da solo o da un alleato. Se tenterà di rialzarsi da solo dovrà premere continuamente il tasto mostrato a schermo per rialzarsi, altrimenti se un compagno è nelle vicinanze potrà farlo rialzare immediatamente. Se l’alleato verrà colpito nuovamente prima di essere rianimato, morirà e dovrà essere richiamato in battaglia. Cadere in battaglia comporta svantaggi come la perdita delle munizioni raccolte, il far cadere parte dell’equipaggiamento, come gli stratagemmi, armi speciali e quello di far diminuire la valutazione finale della missione.

La missione finisce una volta che almeno un membro della squadra riuscirà a farsi estrarre dalla navetta d’estrazione, che potrà essere chiamata solo dopo aver completato un certo numero di obiettivi. Ci sono obiettivi “fallibili”, come quello di scortare alleati in un certo punto, che saranno o meno presenti in base al grado di difficoltà scelto.


Verdetto


 

Helldivers è sicuramente un titolo con i suoi anni dietro, e visto il recente successo del suo seguito potrebbe essere difficile da considerare per l’acquisto. Personalmente lo provai poche ore quando uscì sul Playstation Plus nel 2015 e l’ho giocato e finito solo di recente. Sebbene mi abbia divertito per diverso tempo, si finisce relativamente presto di sbloccare nuovi equipaggiamenti o di trovare nuovi nemici. Non ho ancora l’esperienza del seguito ma questo gioco mi ha divertito molto con amici. Titoli di questo genere non ne ho provati molti, se non Halo Spartan Assault e Halo Spartan Strike, o la modalità Dead Ops Arcade di Call of Duty Zombie, e questo è quello che mi ha divertito di più. Per quanto la colonna sonora non sia molto memorabile, il tema principale del gioco rimane sempre iconico ad ogni avvio.


Whiplash93
Sin dalla sua infanzia ha passato anni con il joystick della Playstation 1 in mano. Dalla console è passato poi al PC, adesso non disdegna nessuna piattaforma e vuole arricchire la propria cultura del medium videoludico con ogni mezzo.
Generi preferiti: GDR, Visual Novel, Hack n Slash, Platform.

7.9

Grafica

7.5/10

Sonoro

7.5/10

Longevità

8.5/10

Gameplay

8.0/10

Pro

  • Ottimo shooting
  • Nostalgicamente arcade
  • Un buon arsenale personalizzabile

Contro

  • Monotono da giocare in singolo
  • Poco stimolante nel post-endgame

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SKULL AND BONES STAGIONE 2 CHORUS OF HAVOC Previous post Skull And Bones Stagione 2 Chorus of Havoc
Monster Hunter World Next post Monster Hunter World – Recensione