Helltaker – Recensione
Sviluppato da Vanripper e pubblicato a Maggio sulla piattaforma Steam, Helltaker è un titolo indie molto particolare. Il gioco è un puzzle game ritmico dallo stile minimale ma accattivante. Ha raggiunto una discreta popolarità durante il periodo seguito dalla sua pubblicazione.
Inferno e ragazze demone in Helltaker
Il nostro protagonista è un uomo che ha come sogno quello di circondarsi di ragazze che sorvegliano l’inferno. La premessa di trama di questo titolo è dunque molto semplice, dobbiamo costruire un vero e proprio harem di ragazze demone. Le diavolette che abitano le profondità dell’inferno rappresentano infatti, nel sistema di gameplay, la fine di ogni livello. In Helltaker lo scopo principale è farsi strada attraverso i vari livelli per raggiungere le varie ragazze. In difficoltà crescente, il sistema di movimento è basato sullo spostarsi nelle quattro direzioni: su, giù, sinistra e destra. L’ambiente è ostile e in ogni percorso ci saranno diversi ostacoli quali nemici da affrontare, rocce o trappole aguzze.
Muoversi in Helltaker
All’interno di un livello è dunque possibile compiere diverse azioni. Ogni azione determinerà le nostre possibilità di sopravvivenza all’interno del livello stesso. Tutto è determinato dal numero massimo delle azioni o movimenti che possiamo compiere prima di perdere un tentativo di successo. Helltaker è un trial and error, dunque ci vorranno diversi tentativi prima di poter riuscire a superare uno di questi livelli. Non c’è da preoccuparsi comunque, l’unico limite è la pazienza, le vite sono illimitate.
Superando gli ostacoli possiamo notare la presenza di una chiave in ogni livello. Questa sarà fondamentale per sbloccare la porta che protegge la ragazza in questione. Una volta raggiunta, avremo dei brevi dialoghi ogni volta per ciascuna. In questi dialoghi possiamo scoprire un pò la loro personalità ed interessi.
Stile ed interazioni in Helltaker
Dopo di ciò, abbiamo la possibilità di scegliere due diverse opzioni per riuscire ad ingaggiarla. A seconda della scelta che faremo, potremo riuscire nel tentativo oppure ricevere un brutale bad ending per poi dover ricominciare il livello. Durante il gioco avremo la possibilità di chiedere aiuto alle ragazze che ingaggiamo o addirittura di saltare il livello, nell’evenienza. Tutto il gioco è contornato da uno stile anime ed una semplice comicità nelle linee di dialogo. Oltre ciò, lo stile musicale dell’opera è molto presente e marcato per tutto il gioco. Il titolo in sè è veramente breve, in un’ora più o meno lo si riesce a finire. Tuttavia il gioco è gratuito per tutti, e ci sono diversi extra inseriti ad hoc dall’autore, in attesa di essere scoperti.
Considerazioni finali
Helltaker è un titolo indie veramente originale, che riesce ad essere divertente nella sua comicità e stile di disegno. La musica è un tocco d’arte che riesce a trasmettere l’anima del gioco con il suo stile azzeccato. Una piccola opera da provare, nonostante sia priva di traduzione italiana.
Sin dalla sua infanzia ha passato anni con il joystick della Playstation 1 in mano. Dalla console è passato poi al PC, adesso non disdegna nessuna piattaforma e vuole arricchire la propria cultura del medium videoludico con ogni mezzo.
Generi preferiti: GDR, Visual Novel, Hack n Slash, Platform.